La scorsa edizione ha puntato i riflettori sull’arrampicata e sul trail running, identificati come futuri pilastri dello sport di montagna. A questo scopo, l'azienda ha analizzato il settore degli sport outdoor e di montagna, definendo così un ulteriore argomento che merita grande attenzione. Un pilastro che vuole essere soggetto della edizione della Convention autunnale: le donne. Commissionato da Oberalp, il Karmasin Behavioural Insights di Vienna (Austria), istituto di ricerca comportamentale di fama internazionale, ha condotto un'analisi semiotica sul tema delle donne e gli sport di montagna.
"Lo studio ci ha fornito preziose informazioni sui desideri e i bisogni delle donne per quanto riguarda l'abbigliamento e l'attrezzatura per gli sport di montagna. Possiamo e vogliamo ridefinire i nostri standard per quanto riguarda lo sviluppo dei prodotti femminili", afferma il CEO Christoph Engl, "Non vogliamo realizzare prodotti per le donne semplicemente traducendo e adattando ciò che sviluppiamo per le collezioni maschili", afferma Engl.
Il Gruppo Oberalp con i suoi marchi SALEWA, DYNAFIT, WILD COUNTRY, EVOLV e POMOCA ha registrato oltre 37.000 click sulla sua piattaforma lo scorso maggio durante la Oberalp Convention e sta investendo ulteriormente nella presentazione digitale del prodotto, showroom virtuali a 360°, interazioni e get-together digitali. Per la prossima edizione, l'azienda sta lavorando ad una nuova e particolare tipologia di sfilata di moda, che non si è mai visto finora nel settore dell'outdoor.
Oltre alla Oberalp Virtual Convention, il Gruppo ha annunciato eventi di public viewing per una piccola selezione di rivenditori selezionati che si svolgeranno in location strategiche. "Gli ultimi sei mesi ci hanno insegnato che i rapporti personali stanno diventando sempre più importanti. Siamo nel “people business” e vogliamo rimanere in stretto contatto personale con i nostri partner", afferma Christoph Engl, CEO del Gruppo.